Giochi matematici
Vi voglio parlare un po’ dell’utilizzo del gioco come modalità utile e divertente di trasmissione di contenuti e di stimolazione per l’apprendimento.
In campo scolastico non mi ricordo di aver svolto dei veri e propri giochi matematici ne tantomeno al computer; ogni tanto ci venivano sottoposti dei quesiti di logica per sviluppare le nostre abilità di ragionamento.
Partecipando ai laboratori ho potuto sperimentare e riflettere sull’importanza dell’utilizzo del tangram a scuola come strumento per far apprendere le diverse forme geometriche, le loro caratteristiche, la classificazione in base ai lati e al colore.
Secondo la mia esperienza di studentessa e tirocinante nella scuola dell’infanzia ho potuto notare come tanti giochi tradizionali facciano riferimento ad alcuni concetti matematici, basti pensare alle conte, a nascondino, filastrocche, costruzioni, puzzle. Per non parlare poi di tutti quei giochi didattici strutturati come i blocchi logici o i giochi ad incastro.
Anche nella società adulta si usano, anche senza saperlo dei giochi matematici: il sudoku, il cubo di Rubik, gli scacchi.
Riflettendo bene anch’io da piccola giocavo non solo con i giochi tradizionali ma anche al computer con i giochi di Omnia Junior che se non prettamente matematici sviluppavano alcune abilità di logica, coordinazione del mouse.